#Nuvole Capresi

Di 0

Osserva il cielo ad occhio nudo: impara a leggere le nuvole”

La scienza ci insegna che una nuvola (in meteorologia chiamata più correttamente nube) è un’idrometeora costituita da piccolissime particelle d’acqua condensata e/o cristalli di ghiaccio, sospesi e galleggianti nell’atmosfera.

Per noi invece, che amiamo perderci nei nostri pensieri, le nuvole sono un dipinto su tela azzurra, il cielo. Vengono da posti vicini o lontani, vogliano sussurrarci qualcosa, correndo, cambiando, si creano, si perdono e rinascono, sono poesia, ciuffi di zucchero filato e sogni.

Quante volte ci siamo fermati a guardarle come se fossero stelle o semplicemente per vederle camminare e trasformarsi, e magari in pochi attimi un cane diventa un adorabile delfino, poi un viso e poi una favola, perché i sognatori hanno una fantasia forte, e da bambini si cercava sempre di costruire una storia con le figure che si riuscivano ad individuare nel cielo. Un gioco semplice e bello sopratutto per i più piccoli, spesso annoiati , ma custodi di un’immensa immaginazione.

Le nuvole possono anche aiutarci a prevedere il tempo come quando non possedevamo i potenti mezzi meteorologici. Tutti noi infatti abbiamo almeno una volta sentito dire dai nostri nonni mentre guardavano il cielo: “cielo a pecorelle, pioggia a catinelle”. E non avevano tutti i torti, anche se le “ pecorelle” sono in realtà i CIRROCUMULI. Sembrano piccoli batuffoli bianchi uno accanto all’altro, (si trovano al di sopra dei 5 km) e non portano pioggia ma posso annunciare l’arrivo di nuvole ben più minacciose.

Se i cirrocumuli non sono una grande minaccia, le nubi CUMULONEMBI , i n v e c e s i . P i ù frequentemente in primavera, in estate e fino all’inizio dell’autunno, le tipiche nuvole a forma di panna montata, però più estese in verticale, si formano se l’aria è calda, umida e instabile. Se il cielo è azzurro significa che la nube non è matura, se invece diventa scura preparatevi ai temporali, anche molto violenti.

I CIRRI (si trovano a 5km e più in alto) sembrano fili di cotone bianco in aria, e si dividono in due tipi, quelli del bel tempo, che si muovono lentamente e sono pochi estesi, e

quelli del brutto tempo, più veloci e numerosi, che portano un peggioramento del tempo.

I CIRROSTRATI (nubi che si formano sopra i 6 km) sono più intense rispetto ai cirri e danno al cielo un effetto lattiginoso. Talvolta preannunciano l’arrivo di una perturbazione, ma in genere sono innocue. Infatti arrivano dopo i cirri e prima dei cirrocumuli.

STRATI (entro i 2 km) sono nuvole basse, grigie, uniformi e sembrano nebbia sospesa. Sono frequenti in autunno ed in inverno, ma di rado portano pioggia, al massimo poche gocce, o la neve se fa freddo.

Invece le nuvole più vicine al suolo (intorno ai 2 km) sono grandi e di colore grigio scuro, ed essendo molto estese, coprono completamente il sole. Si chiamano NEMBOSTRATI e sono le classiche nuvole del mal tempo.

Gli ALTOCUMULI, (si trovano tra i 2 km e i 6km) sono masse tondeggianti e spesso solitarie, che lasciano intravedere un po’ di azzurro. Non portano pioggia, ma ci suggeriscono di portare dietro l’ombrello perchè l’atmosfera è instabile.

Infine gli STRATOCUMULI (sotto i 2km) tendono a coprire tutto il cielo, si presentano con un colore grigio e violaceo. Di rado portano pioggia, ma in ogni caso debole e di breve durata.

Testi:

Lisa de Martino
Miriana de Martino

Rispondi