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Capri

L’isola di Capri, chiamata anche l’Isola Azzurra del Golfo di Napoli è una delle meraviglie della Campania. Comprende i comuni di Capri ed Anacapri e contano complessivamente all’incirca 15000 abitanti. L’isola immersa nel mare limpido e cristallino del Mar Tirreno era inizialmente unita alla penisola sorrentina, da cui oggi è separata da uno stretto di mare chiamato lo stretto di “Bocca Piccola”. L’isola copre una superficie di 10, 36 kmq, 4 appartengono a capri e 6,36 ad Anacapri.Dista da Sorrento 7,7 miglia, da Amalfi 17,5, Ischia 16, Positano 11, Salerno 25 e Castellammare 13.

Capri presenta una struttura morfologica complessa: Monte Tiberio (343 metri), famoso per aver ospitato l’imperatore romano Tiberio nella sua ultima residenza, Villa Jovis. Una piccola oasi, diventata rifugio dell’imperatore per sfuggire alla chiassosa e caotica Roma. 

Oggi possiamo assaporare questa sensazione di pace e armonia a Parco Astarita, a ridosso della Villa, realizzata da Mario Astarita e donata in seguito al Comune di Capri.

Molti percorsi sull’Isola sono dedicati agli amanti del trekking. Tra questi il sentiero delle Calanche che da Villa Jovis conduce a Villa Lysis, dimora storica del conte Jacques Fersen d’Adelsward.

Capri offre moltissimi meravigliosi luoghi da visitare come l’Arco Naturale, e in prossimità di un ripida rampa di scale che porta al famoso sentiero del Pizzolungo è possibile percorrere un sentiero sulla costa che affaccia sul panorama di Amalfi e permette di ammirare molte ville tra cui la più rinomata Villa Malaparte, ben visibile anche via mare, inconfondibile grazie al suo colore rosso pompeiano. La passeggiata conduce infine al Belvedere di Tragara, famoso per la sua vista mozzafiato sugli imponenti e celebri Faraglioni, simbolo dell’Isola nel mondo. 

Da non perdere anche la visita alla Certosa di San Giacomo, uno degli edifici più antichi di Capri ed i Giardini di Augusto che custodiscono le principali specie di fiori e piante che si trovano sull’isola. Il panorama che si può ammirare dalle terrazze affaccia sulla baia di Marina



Piccola e Via Krupp.

Anacapri

La cima più alta dell’Isola è Monte Solaro (589 metri), situata ad Anacapri (detta Capri di sopra, dal prefisso greco “ana” che significa appunto sopra). È raggiungibile con la seggiovia dopo un percorso panoramico di 13 minuti o per i più avventurosi con un percorso a piedi di circa un’ora. In cima è possibile ammirare l’isola in tutta la sua bellezza a 360° e visitare l’eremo di Cetrella, una piccola incantevole Chiesa immersa in una vallata che affaccia su un panorama mozzafiato. Anacapri è sicuramente un luogo più tranquillo, adatta per le passeggiate immersi nella natura e tra i monumenti storici, come ad esempio il Sentiero dei Fortini (durata di circa 4 ore) un percorso che costeggia il mare dalla bellissima Grotta Azzurra fino al all’imponente Faro di Punta Carena  (il terzo più grande e importante d’Italia). Un’altra piacevole passeggiata è quella che porta al Belvedere della Migliara, che offre molteplici panorami, dai Faraglioni al Faro.
Il centro storico di Anacapri, Via Giuseppe Orlandi è pedonale. Qui troviamo vari negozi tipici legati alla tradizione e molti luoghi da visitare come la Casa Rossa o la Chiesa di San Michele, punto di attrazione turistica per il suo pavimento in maioliche che raffigura la cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre. Tantissimi vicoletti si snodano dal centro e in ogni angolo si può respirare l’anima più autentica di Anacapri con le case in stile caprese, basse con la volta a botte. Da qui il nome dell’antico centro storico Piazza Boffe. La Villa più famosa, che fu dimora del medico svedese Axel Munte, Villa San Michele è oggi una casa museo ricca di reperti storici che vanta uno dei giardini più belli d’Italia. L’opera scultorea più conosciuta della villa è la Sfinge e una leggenda narra che poggiando la mano destra su di essa il turista possa esprimere un desiderio con la speranza che realizzi. 
Dal giardino del museo è possibile ammirare un bellissimo panorama e facilmente si possono riconoscere il profilo di punta Campanella, gli isolotti de Li Galli, la forma imponente del monte Faito e il Vesuvio. 
A pochi passi dalla Villa nella zona denominata Capodimonte (dove c’era la porta d’accesso medioevale di Anacapri) con i suoi 921 gradini la Scala Fenicia è stata in passato l’unica strada che congiungeva il paese con Marina Grande. E’ qui che si trova il porto, dove migliaia di turisti ogni anno sbarcano per poter ammirare e apprezzare le bellezze dell’Isola.

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